Il futuro è rosa? Di più, è green. Ragazze determinate, con la passione per l’ambiente e la ferma intenzione di salvaguardalo davvero, e non solo a parole. Quattro studentesse, quattro compagne di classe che si sono diplomate tutte con il massimo dei voti, un cento tondo tondo. A confermare le che la presenza femminile alla Fondazione Minoprio, la scuola immersa nel centro agricolo, è in continua crescita.
L’orgoglio per le tre lodi
Tempo di risultati della maturità e il dirigente Gabriele Gisolini e il corpo docente possono decisamente essere orgogliosi della classe del 2022. In particolare di Giorgia Ragazzini di Cantù, Elena Figini di Bregnano e Francesca Roveda di Turbigo che si sono diplomate con 100 e lode, e poi Noemi Uselli, anche lei canturina, che ha raggiunto il voto massimo ma le è sfuggita la lode. Un dettaglio. A far loro i complimenti anche il presidente della Fondazione Elias Bordoli, che sottolinea anche «il merito dei docenti, che sono risusciti a trasmettere la passione che caratterizza questa scuola». Una scuola diversa, va detto, non solo per la sua cornice incantevole, il parco botanico di Villa Raimondi. «Stiamo registrando un incremento nel numero di studentesse – sottolinea la vicepreside Debora Piccolo – e questo è un elemento che porta equilibrio e si traduce in un circolo virtuoso. Tra loro si instaurano rapporti significativi che durano nel tempo»