di Massimiliano Marzorati
In primavera si possono realizzare le fioriere con i gerani (Pelargonium).
Le principali tipologie di gerani che vediamo in questo video sono tre:
– il geranio zonale, che è il classico a portamento compatto
– il geranio a edera che è quello ricadente
– il geranio interspecifico che nasce dall’incrocio dei primi due; quindi presenta un portamento compatto e leggermente prostrato-ricadente ed è più resistente al caldo e alla siccità rispetto al geranio zonale.
Adesso vediamo come realizzare una fioriera.
Per delle balconette classiche da 50 cm da appendere al balcone sono sufficienti 2 piante per ottenere un bell’effetto estetico.
Se decidete di utilizzare un vaso rettangolare più grande di circa 80 cm di lunghezza userete 3 piante. Fioriere di queste dimensioni in genere si lasciano in appoggio sul pavimento.
Si procede mettendo nel vaso del terriccio che è composto principalmente da torba, materiale che permette di trattenere molto bene l’acqua ma allo stesso tempo la sua parte più fibrosa lascia spazi vuoti in cui l’acqua può defluire facilmente. Il drenaggio è favorito da materiali inerti quali argilla espansa o agriperlite.
Leggete sul sacchetto del vostro terriccio se è già presente del concime, in ogni caso se non è presente del concime a lenta cessione conviene aggiungerlo in modo da garantire il fabbisogno di elementi nutritivi nei primi mesi in cui la pianta è in pieno sviluppo sia per quanto riguarda l’apparato radicale che la parte aerea.
Mescoliamo e riempiamo il vaso.
Rinvasiamo le nostre piante cercando di mantenere il livello del terriccio nel vaso di qualche cm sotto il livello del bordo in modo da poter avere uno spazio dove versare l’acqua quando bagniamo.
Ricordatevi di evitare ristagni di acqua se decidete di tenere i sottovasi.
Dopo un mese circa dal rinvaso si può iniziare ad aggiungere una piccola quantità di concime liquido all’acqua durante le bagnature.