SERVIZI DI FONDAZIONE MINOPRIO
RICERCA E SPERIMENTAZIONE
Fondazione Minoprio vanta un’esperienza lunga più di cinquant’anni nel campo della ricerca e sperimentazione agraria nei settori agricolo e agroalimentare, in particolare florovivaistico, ortofrutticolo ed ambientale.
Le attività di ricerca e sperimentazione sono svolte in collaborazione con i vari Enti preposti alle politiche della ricerca in agricoltura, primo tra tutti la Regione Lombardia (di cui la Fondazione è strumento operativo), il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, nonché vari soggetti privati ed accademici, al fine di rendere disponibili e condividere le conoscenze e le professionalità di cui dispone la Fondazione.
La divulgazione delle attività svolte viene realizzata mediante pubblicazioni monotematiche, articoli tecnico-scientifici su riviste del settore e su riviste scientifiche internazionali peer-reviewed, organizzazione di convegni e partecipazione a convegni esterni.
Le attività di ricerca sono realizzate in collaborazione con due soggetti che negli anni hanno assunto un’importanza strategica per la Fondazione: la MAC – Minoprio Analisi Certificazioni e il Laboratorio del Servizio Fitopatologico di Regione Lombardia. (link cliccando sopra i nomi)
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, IMPRESE E PRIVATI
STUDI AMBIENTALI – CONSULENZE
La Fondazione esegue per le Amministrazioni Pubbliche piani di recupero e di sistemazione di aree verdi di interesse paesaggistico e storico, progetti di riqualificazione ambientale, censimenti botanici, valutazioni statiche e fitopatologiche per la messa in sicurezza delle alberature cittadine.
- censimento alberature comune di Lomazzo (Como)
I tecnici della Fondazione realizzano piani di consulenza aziendale per il miglioramento delle tecniche di produzione di imprese e di soggetti privati.
- consulenza pluriennale con la Fondazione Enrico Mattei per la realizzazione, nella Val D’Agri in Basilicata, di un “Centro Agricolo di Sperimentazione e Formazione” per la promozione di un’agricoltura sostenibile e redditizia e per la valorizzazione delle aree marginali. Il progetto copre una superficie di circa 24 ettari e sono disponibili strutture funzionali allo svolgimento delle attività di ricerca, di formazione e divulgazione